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Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato una circolare che vieta l’uso dei cellulari nelle scuole, anche per scopi didattici, a partire dal prossimo anno scolastico. Il provvedimento include il ritorno al diario cartaceo. Genitori favorevoli, docenti in attesa di chiarimenti operativi.
Il PNRR punta sull’innovazione e la formazione dei docenti per digitalizzare il sistema educativo italiano. Scuola Futura, la nuova piattaforma per la formazione dei docenti, si presenta come una leva potente per favorire l’apprendimento. L’IA si profila come uno strumento promettente per ripensare l’approccio all’insegnamento in chiave digitale.
Il ministro Valditara firma la direttiva che riapre i termini. Al primo giro lo avevano chiesto in 25mila, ora il tetto sale a 15mila euro di Isee
I dettagli della bozza del nuovo decreto PNRR che ha ottenuto oggi il via libera del Consiglio dei Ministri.
L’offerta formativa prevede l’utilizzo di nuove tecnologie digitali e delle competenze di natura tecnica maturate già a partire dai primi anni di scuola superiore per mezzo di attività laboratoriali e di esperienze nei luoghi di lavoro.
Nell’anno scolastico 2024-2025 si inaugura la “catena formativa tecnico-professionale”. Un percorso di studi ridimensionato da cinque a quattro anni, seguito da un biennio di specializzazione presso gli ITS.
Unica offre in un unico punto di accesso, i servizi digitali per studenti e famiglie. Supporta, inoltre, gli alunni della secondaria nella fase di orientamento e li aiuta a fare scelte consapevoli e a far emergere i loro talenti. Tutto quello che s’è da sapere sugli strumenti a disposizione e la privacy
L’informatica sarà sempre più presente nella nuova filiera formativo tecnologica nel sistema dell’istruzione in Italia.
L’IA non può essere fermata, neanche nel contesto scolastico. Perciò è necessario trovare un equilibrio tra l’uso della tecnologia e l’importanza di una scuola che metta al centro i giovani studenti. Fare i conti con questa tecnologia e governare l’impatto che ha sul sistema scolastico è infatti l’unica via per conoscere, capire, sviluppare un approccio critico
Robotica, Intelligenza Artificiale e cuccioli digitali stanno innovando il mondo della formazione. A partire dall’adaptive learning – l’apprendimento adattivo – sta cambiando verso il modo in cui gli alunni di domani si approcceranno alla formazione.
Nelle scuole arrivano altri soldi a pioggia: con i decreti ministeriali n. 65-66/2023 è stata disposta la ripartizione tra le scuole di 1.050 milioni di euro.
La questione delle responsabilità del docente in gita nei riguardi degli studenti è una questione molto sentita in questo periodo. L'avvocato risponde ad una domanda sulla responsabilità del docente in gita: fa differenza tra maggiorenni e minorenni?
Il Pnrr farà formare 650 mila prof e amministrativi, più tutti gli allievi sul coding
A differenza dei Dsga, dei docenti e del personale Ata che restano titolari di sede fino all’eventuale mobilità decisa da loro stessi, per i dirigenti scolastici è prevista una mobilità d’ufficio dopo un determinato numero di anni in sede, imposta dalla normativa anticorruzione nei confronti dei dirigenti pubblici.
Alla luce della ancora poco diffusa la formazione in tecnologie educative per gli alunni con disabilità, possiamo definire la scuola italiana di qualità e inclusiva per tutti? Il progetto “Vivi Internet, al meglio” prova a colmare le lacune, coinvolgendo in primis gli insegnanti curricolari e di sostegno
Le scuole, grazie ai fondi del Pnrr, hanno la possibilità di rinnovarsi da cima a fondo: dal punto di vista dell’edilizia, della missione, della didattica, degli ambienti. Cosa bisogna sapere? Cosa è importante fare nel percorso della transizione digitale?
"Io penso che sia fondamentale costruire la scuola italiana all’insegna di questi principi”. Parla il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Dove sono le insidie?
Gli insegnanti delle scuole superiori (secondarie di secondo grado) si chiedono come sia possibile che arrivino tanti studenti semi analfabeti dopo otto anni di scuola (undici se hanno frequentato la scuola dell’infanzia).
L’attuale conflitto in corso alle porte del Vecchio Continente ha ridimensionato fortemente il concetto di commodities ed il relativo utilizzo strategico.